Perché i bottoni dei capi da uomo e da donna sono invertiti?
Hai mai notato che le camicie da uomo e da donna si abbottonano in modo diverso? Se metti una camicia maschile e una femminile a confronto, vedrai che i bottoni non si trovano mai dallo stesso lato: nei capi da uomo sono sulla destra, mentre in quelli da donna sulla sinistra.
Questa differenza non è casuale, ma ha origini storiche che risalgono a diversi secoli fa. Oggi non ha più una funzione pratica, eppure la moda continua a seguire questa regola. Scopriamo insieme il perché!
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Perché i bottoni degli uomini sono a destra?
Nei secoli passati, gli uomini (soprattutto quelli delle classi sociali più alte) spesso portavano spade e armi. Avere i bottoni a destra rendeva più facile estrarre la spada con la mano dominante (la destra), senza che il lembo della giacca o della camicia si alzasse e ostacolasse il movimento.
Questa teoria è particolarmente legata all’epoca napoleonica e al XIX secolo, quando le uniformi militari e i cappotti da uomo venivano disegnati per facilitare i movimenti in battaglia.
Inoltre, gli uomini si vestivano da soli e la maggior parte della popolazione è destrorsa. Avere i bottoni a destra permetteva di allacciarsi i vestiti più facilmente senza impacciarsi i movimenti.
Infine, anche l’equitazione potrebbe aver avuto un ruolo: quando gli uomini cavalcavano con la spada sul fianco sinistro (per estrarla con la mano destra), le giacche abbottonate in quel modo evitavano che il vento sollevasse il tessuto, impedendo alla lama di impigliarsi nei vestiti.
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E perché i bottoni delle donne sono a sinistra?
Le donne delle classi più abbienti, invece, non si vestivano da sole. Venivano spesso aiutate da cameriere e domestiche, che erano quasi sempre destrorse.
Spostare i bottoni a sinistra rendeva più semplice il lavoro di chi vestiva la padrona di casa. Un piccolo accorgimento che risparmiava tempo e fatica!
Oltre a questo, ci sono altre teorie interessanti:
• L’allattamento: le donne spesso tenevano il bambino con il braccio sinistro, lasciando libera la mano destra. I bottoni a sinistra avrebbero reso più comodo sbottonare un vestito con la mano dominante.
• Moda e status sociale: nel XIX secolo, le donne della borghesia e dell’aristocrazia vestivano abiti molto elaborati, con corsetti e strati di tessuto che rendevano impossibile vestirsi senza aiuto. La posizione dei bottoni era quindi studiata per il comfort delle cameriere, non di chi indossava il capo.
• Influenza della moda maschile: in alcuni periodi, soprattutto nel Settecento, le donne di classe alta hanno iniziato a prendere ispirazione dagli uomini (pensiamo alle redingote o ai completi femminili). Tuttavia, la moda ha mantenuto questa differenza nei bottoni, forse proprio per sottolineare una distinzione tra i due generi.
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E oggi? Ha ancora senso questa distinzione?
Oggi nessuno porta più la spada e, fortunatamente, ci vestiamo da soli. Questa differenza tra i bottoni non ha più alcuna utilità pratica, eppure la moda continua a mantenere questa regola per tradizione.
Alcuni brand unisex o innovativi hanno iniziato a proporre capi senza distinzione di bottoni, mentre altri marchi mantengono ancora questa convenzione. Nel prêt-à-porter, la suddivisione tra capi maschili e femminili è ancora molto presente, e l’abbottonatura continua a essere un piccolo dettaglio distintivo.
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Curiosità: i bottoni possono essere un simbolo di potere?
In passato, avere bottoni era un vero status symbol. Erano costosi e spesso realizzati in madreperla, argento o addirittura oro, decorati con stemmi nobiliari o dettagli artistici.
Per molti secoli, i bottoni non erano nemmeno funzionali: servivano solo come elemento decorativo, mentre gli abiti venivano chiusi con lacci o spille. Solo a partire dal XVII secolo i bottoni hanno iniziato a essere utilizzati con una funzione pratica, soprattutto sugli abiti maschili.
I bottoni erano anche considerati un simbolo di potere: più erano decorati e preziosi, più indicavano un alto rango sociale. In alcune epoche, certi bottoni erano riservati esclusivamente alla nobiltà, e chi li indossava senza autorizzazione poteva essere punito.
Oggi i bottoni sono un elemento scontato nei nostri vestiti, ma raccontano una storia molto più lunga e affascinante di quanto si possa immaginare!
A cura di Cosimo Martucci